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Le elezioni non servono a nulla. Nel senso del cambio della guardia: ché tra grigio e grigio distinzione non c’è. Nel senso della politica nazionale, estera, finanziaria, economica, sociale; ché è decisa in alto luogo da poteri forti poiché la sovranità non esiste più. Men che meno nel bipolarismo.

Le elezioni servono a molto. Nel senso del delineare le squadre di chi amministra il potere (togliendo alle autonomie gli spazi in modo più o meno sistematico); nel senso di permettere o impedire a  una maggioranza bulgara d'imporsi localmente o su scala nazionale; nel senso di dare messaggi più o meno forti che possano poi influire – qualora esista una maturità politica (chimera ?) – a modificare i rapporti di forza nel futuro.

Durante l’intervallo della gara di Champions League Roma-Dinamo Kiev l’arbitro svedese Frisk è stato colpito alla fronte da un accendino ed ha dovuto sospendere la partita perché non più in grado di continuarla. I tifosi erano esasperati per atteggiamenti che avevano ritenuto provocatori e perché memori dei referti a senso unico compilati dallo stesso arbitro al termine di un famoso Roma-Galatasaray.

Il mondo intero si è potuto render conto del significato profondo dello slogan “scontro di civiltà” così come lo intendono gli alfieri del Pentagono e di Wall Street.

Prigionieri seviziati, umiliati, e ripresi tra i lazzi e i volgari sogghigni degli aguzzini (e delle aguzzine) impegnati a confermare urbi et orbi quanto verace sia il detto “non esiste peggior tiranno di uno schiavo con la frusta in mano”.

Il Terrore e lo Spettacolo.

Viene inscenata in questi giorni una risibile e patetica sequenza di manifestazioni di piazza contro il terrorismo. In questa farsa, gli sceneggiatori mediaset e quelli ulivastri fanno a gara nell’attribuirsi il merito della miglior organizzazione di quanto, non solo è inefficace, ma rientra appieno nel copione stragista.

Come in America. Per certi versi persino peggio.

Ogni due giorni in Italia c’è un omicidio di coppia. A questi vanno sommati gli assassinii in famiglia (mamme che uccidono i figli, figli che ammazzano i genitori, atti fratricidi e via dicendo).

Nella lista non compaiono gli incesti né gli atti di pedofilia. I più ottimisti possono affermare, riguardo queste ultime due pratiche così come a proposito degli stupri, che non sono i delitti ad essere aumentati ma semplicemente che sono divenute più frequenti le denuncie.

Martedì scorso Libero ha dedicato un ampio servizio a chi si oppone all’intervento in Iraq.

Tra tante banalità trite e ritrite del tipo “gli estremi si toccano”, gli oppositori sono stati dipinti come degli estremisti un po’ puerili, in costante bilico tra l’infantilismo e il settarismo.

La scorsa settimana Alberto Ostidich replicava ad Umberto Bianchi che, sempre su Rinascita, prendendo spunto dall’ampia partecipazione al funerale di Massimo Morsello, aveva in qualche modo auspicato la ricomposizione di un’area frantumata in troppi clan.

Per Ostidich si tratterebbe di un desiderio  improponibile per l’impossibilità di unire clericali e borghesi, evoliani pentiti e moderati. Secondo l’Ostidich, inoltre, andrebbero comunque esclusi dal novero degli interlocutori i militanti di AN, in quanto “Alleanza” è dichiaratamente pro-americana (come se il Msi sin dagli anni ‘50 o lo stesso on.Rauti degli anni ‘90 fossero stati qualcos’altro).  Per questa ragione i suoi militanti si troverebbero dall’altra parte della barricata rispetto ad un non ben definito noi, ovvero nel campo del capitalismo e della globalizzazione.

Genova, considerazioni a valle.

Assassini. Il morto lo avevamo previsto da tempo. E ora diciamoci: chi lo ha causato veramente ?

I carabinieri, il black bloc o quelli che fanno mercimonio sulle spoglie altrui ?