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Ma butta dentro Testa e Carminati prima, Gramazio e Tredicine poi, spaccia un fetore che nasce e pasce nel cattocomunismo come un'eccezione determinata dalle destre e prosegui indisturbato.
Fantastico.
Soprattutto nascondi la questione centrale che pure è emersa chiaramente: le centinaia di migliaia di euro al giorno che – per le cooperative buoniste dell'accoglienza cattocomunista e per i loro complici e padrini – frutta il business degli immigrati. Ecco perché si affannano a raccontarci che l'immigrazione è “irreversibile”.
Questa è la realtà di “Mafia Capitale”, non quella che i facitori di opinione pubblica stanno spacciando ovunque.
Importante mettere i puntini sulle i, non certo per difendere l'ineffabile Giunta Alemanno né per sostenere il centrodestra che non si è comportato meglio dei suoi dirimpettai di merenda. Basti pensare a Frattini e La Russa che hanno bombardato la Libia in spregio al nostro trattato comune e contro i nostri interessi.
4 giugno 1944: l'invasore entra a Roma. Da allora è una fogna.
E tra i suoi fetori c'è anche la deformazione mediatica di “Mafia Capitale” che ha come unico scopo quello di nascondere le responsabilità e di perpetuarne le speculazioni: Del resto il Governo Renzi-Alfano con le sue scelte sull'immigrazione non può che farle crescere vertiginosamente come conseguenza automatica.

 


No Reporter Giugno 2015